"Tazio Nuvolari" ritorna al Parco Ferrari
I viali del Parco Ferrari, dedicati ai grandi del mondo dei motori, ritrovano il busto di uno dei piloti
più leggendari, Tazio Nuvolari, grazie al Panathlon Club Modena, che ha interamente sostenuto il
progetto. A realizzare l’opera, inaugurata questa mattina alla presenza del sindaco di Modena Gian
Carlo Muzzarelli e di Maria Carafoli, presidente del Panathlon modenese, l’artista e socio Panathlon
Alessandro Rasponi. L’opera dedicata a Nuvolari va a sostituirne una analoga, trafugata negli anni
scorsi insieme ad altre cinque, tutte facenti parte del gruppo di busti dedicati ai miti della storia dei
motori e realizzati dallo stesso Rasponi, per abbellire quello che oggi è il più esteso dei parchi
cittadini, ma che in passato è stato l’Aerautodromo di Modena, alla cui inaugurazione lo stesso
Nuvolari partecipò come ospite nel 1950. Un luogo che fu sede, dal 1961 al 1976, proprio ogni 19
marzo, del Gran Premio di Modena di motociclismo, prima tappa del Mondiale, e anche per questo
motivo caro a tutti gli appassionati di motori, come ricordato dal sindaco Muzzarelli, che ha parlato
non solo delle “geniali passioni e pazzie” che hanno reso Modena il cuore della Motor Valley, ma
anche del futuro di un comparto che investe nell’innovazione per affrontare sfide decisive come
quelle della sostenibilità. La presidente Carafoli ha invece ribadito la disponibilità del Panathlon a
collaborare per il ripristino anche gli altri busti mancanti, in una doverosa operazione di memoria
sportiva, oltre che di senso civico. All’inaugurazione erano presenti, insieme a soci Panathlon e
membri del Consiglio Direttivo, l’assessore del Comune di Modena Andrea Bosi, il presidente di
ACI Modena e socio Panathlon Vincenzo Credi, oltre a diverse associazioni che sul territorio
radunano appassionati delle due e delle quattro ruote, come il Club Motori di Modena, di cui
Alessandro Rasponi è presidente, e l’Associazione Mantovana Auto Moto Storiche “Tazio
Nuvolari”, che per l’occasione ha portato l’ultima auto posseduta dal “mantovano volante”, una
stupenda Fiat 1400.
DA PANATHLON CLUB MODENA