22 aprile 2024
Oltre lo sport-10 anni di Panathlon a Piacenza
Da Piacenza:
Lo sport può essere concepito in tanti modi, il Panathlon Piacenza Primogenita privilegia quello etico e dall’aiuto ai meno fortunati. Il club piacentino ha raccolto le sue tante storie in un volume. Lo hanno curato l’ex presidente Luigi Ballani e l’attuale Paolo Gentilotti, protagonisti della presentazione alll’Auditorium Sant’Ilario. “Oltre lo sport-10 anni di Panathlon a Piacenza” il titolo del libro, presentato insieme al giornalista e panathleta Filippo Grassia, all’assessore allo sport Mario Dadati, al medico Giorgio Chiaranda e al delegato provinciale FIT Gianni Fulgosi. Un saluto lo ha portato anche il sindaco Katia Tarasconi, che ha sottolineato come lo spirito di comunità del Panathlon possa essere trasferito anche all’intero contesto sociale cittadino.
Lo sport può essere concepito in tanti modi, il Panathlon Piacenza Primogenita privilegia quello etico e dall’aiuto ai meno fortunati. Il club piacentino ha raccolto le sue tante storie in un volume. Lo hanno curato l’ex presidente Luigi Ballani e l’attuale Paolo Gentilotti, protagonisti della presentazione alll’Auditorium Sant’Ilario. “Oltre lo sport-10 anni di Panathlon a Piacenza” il titolo del libro, presentato insieme al giornalista e panathleta Filippo Grassia, all’assessore allo sport Mario Dadati, al medico Giorgio Chiaranda e al delegato provinciale FIT Gianni Fulgosi. Un saluto lo ha portato anche il sindaco Katia Tarasconi, che ha sottolineato come lo spirito di comunità del Panathlon possa essere trasferito anche all’intero contesto sociale cittadino.
Il club rinasce nel 2012, anzi, come ha detto Ballani «il nostro percorso è nato un anno prima perché molti di noi erano interessati alla disabilità grazie al Panathlon di Pavia, che fu lo sponsor della nostra nascita. E un pensiero va a Francesco Cacciatore, all’epoca era assessore allo sport, che continua a vivere nei nostri cuori».
Tante storie dicevamo: «Ne cito alcune: la nascita della Family Card per avviare allo sport i ragazzi in difficoltà economiche (in 5 anni abbiamo sostenuto ben 170 giovani dai 9 ai 13 anni); gli Erasmus, grazie ai quali abbiamo portato a Piacenza oltre 200 ragazzi daall’Europa per uno scambio culturale; la “24 ore di sport” per la Casa di Iris; l’asta delle maglie per le società colpite dagli alluvioni dei nostri fiumi».
I valori del Panathlon sono più forti che mai e hanno lo sguardo verso il futuro come sostiene Gentilotti «perché noi rappresentiamo lo sport dal punto di vista culturale, etico e del rispetto delle regole. In questi anni qualcosa si è mosso, associazioni sportive che hanno collaborato con noi hanno adottato alcune regole per dare i giusti valori ai ragazzi. Tutti abbiamo diritto allo sport, ma nel modo giusto: nella società attuale c’è bisogno di correttezza, come dimostra il nostro Sinner che ha sempre ribadito in un’intervista come la sua fortuna siano stati i genitori».
In sala anche il delegato Coni Robert Gionelli, gli ex-calciatori biancorossi Felice Secondini e Gianfranco Serioli, Piera Tocchetti dell’Area 2 Panathlon Lombardia, Rosy Rubini vedova del grande Gianni, il capitano Emanuele Tanzilli, comandante della Compagnia Carabinieri di Piacenza, monsignor Roberto Ponzini, la responsabile del Comitato paralimpico Marta Consonni, Paolo Molinaroli presidente della Nino Bixio. Nella successiva riunione, il Club ha ufficializzato l’ingresso di quattro nuovi soci: Arianna Burzoni, Domenico Gresia, Guido Molinaroli e Caterina Zanardi.