L'avvincente rinascita della pallacanestro riminese, raccontata ieri sera alla conviviale del Panathlon da Paolo Carasso
DA RIMINI: (GERONIMO NEWS)
Si è svolta ieri sera nella sala congressi dell’Hotel Vienna Ostenda di Rimini, ospiti del patron Domenico Cimino, la prima conviviale del nuovo anno per il Panathlon Rimini. Tra una gustosa portata e l’altra, i soci intervenuti hanno potuto assistere ad un momento di racconto sportivo davvero unico. Ospiti del Panathlon l’amministratore delegato di Rinascita Basket Rimini, Paolo Carasso e il responsabile marketing Simone Campanati.
Nel corso dell’evento i rappresentanti di Rbr hanno tracciato con un perfetto filo conduttore la storia vecchia e nuova della prima società di pallacanestro riminese e la recente rinascita. Un racconto affascinante che parte nel 2018 quando raccogliendo il testimone da una legittima protesta apparsa sulla pagina Facebook di un gruppo di tifosi, che chiedevano riportare il basket a Rimini dopo un periodo poco entusiasmante sotto la guida del patron Luciano Capicchioni. Un periodo durante il quale si era persa la significativa presenza di atleti riminesi di talento che fecero grande il basket nazionale come quelli cresciuti sotto la guida di competenti formatori come Claudio Papini. Ragazzi capaci di conquistare 5 titoli nazionali consecutivi giovanili e da quella fucina di talenti ottenere più volte la promozione nella massima serie col conseguente approdo in Europa con la partecipazione alla coppa Korac.
Il racconto di Paolo Carasso è stato avvincente e sicuramente unico. Una storia che intreccia la vita di tante persone dalle radici del 1947 sul campo all'aperto dell'ACLI passando dalla palestra del teatro Galli, parzialmente demolito dalla guerra, sino al "Flaminio”, dove tra alterne fortune e tanta caparbietà ed entusiasmo la pallacanestro di Rimini è stata protagonista nello sport nazionale. Prima con Gianmaria Carasso Amministratore e padre di Paolo che del Basket Rimini è stato anche allenatore ed ora, lui stesso Amministratore Delegato di Rinascita Basket Rimini. Non solo alla guida di una società prima in classifica nel torneo di A2 che riempie regolarmente il "Flaminio" in ogni ordine di posti, ma leader di un geniale movimento sportivo che unisce per etica, identità, passione e territorio ben 22 società sportive locali con 16.000 tesserati. La magia è che questi club sono tutti uniti al marchio RBR, con le loro famiglie distribuite nell'intero ambito provinciale.
Chiosando si può dire che si tratta di un progetto educativo e sportivo rivolto a dotare i giovani ai sani principi dell'etica sportiva. Questo anche in piena sintonia con lo spirito del Panathlon International che il Club di Rimini promuove e diffonde intensamente.
Un particolare ringraziamento da parte del Presidente del Panathlon Rimini Gianluca Riguzzi e di tutte le Socie e Soci all'Amministratore Delegato Paolo Carasso, a Simone Campanati responsabile marketing e comunicazione della società, per essere stati ottimi protagonisti di un racconto vincente che…..è solo all’inizio!
